GIUSTIZIA. Il congresso della magistratura Carbone sulla incandidabilità: «Per i condannati è un principio»
L'Arena - 27 ott 2013"La questione sara' valutata quando si presentera'". Cosi' il presidente della Commissione Giustizia del Senato, Nitto Palma (Pdl), risponde a margine del congresso dell'Anm sull'ipotesi di una candidatura di Marina Berlusconi. "La situazione e' assai meno drammatica di come si legge sui giornali. La concentrazione di poteri in mano al presidente e' prevista dallo statuto. L'8 dicembre, al consiglio nazionale, ci sara' il passaggio a Forza Italia, e poi si potra' lavorare per l'unita'. Mi ...
A.G.I. - 27 ott 2013L'incandidabilita' dei condannati in via definitiva a pene superiori a 2 anni e'"un principio di etica" e "il fatto che ci sia voluta una legge per affermarlo dimostra la debolezza della politica". Lo ha detto il segretario dell'Anm, Maurizio Carbone, nel corso del 31esimo congresso del sindacato delle toghe, parlando della legge Severino sull'incandidabilita' dei condannati senza fare, pero', alcun esplicito riferimento al caso Berlusconi.
Campanianotizie - 27 ott 2013Le parole del segretario dell'Anm Maurizio Carbone sulla vicenda che riguarda Silvio Berlusconi. -Redazione- "L’incandidabilità" di un condannato a una pena definitiva superiore ai due anni non è altro che "un principio di etica"; il fatto che sia stata necessaria una legge per introdurre la norma è solo la dimostrazione della "debolezza della politica". Sono [...]
Articolo Tre - 27 ott 2013Ancora alta tensione sulla decadenza dell'ex premier Silvio Berlusconi. L'incandidabilita' di un condannato a una pena superiore ai tre anni "e' un principio di etica. Il fatto che ci sia voluta una legge per introdurre questa norma "dimostra la debolezza della politica". Lo dice il segretario dell'Anm Maurizio Carbone. Secondo Carbone, che non ha comunque fatto esplicito riferimento a Berlusconi, dovevano essere gli stessi partiti a stabilire l'incandidabilita' con i propri codici etici.
Giornale di Puglia - 27 ott 2013“Messaggio” a Berlusconi dell’Anm: l’incandidabilità di un condannato a una pena definitiva superiore ai 2 anni «è un principio di etica»
Il Secolo XIX - 26 ott 2013L'incandidabilità di un condannato a una pena definitiva superiore ai due anni "è un principio di etica". Il fatto che ci sia voluta una legge per introdurre questa norma "dimostra la debolezza della politica". Così l'Associazione nazionale magistrati.
UnioneSarda - 26 ott 2013Il segretario generale dell’Anm dichiara al XXXI congresso dell’Anm che l’incandidabilità di un condannato a una pena superiore ai tre anni "è un principio di etica". Il vicepresidente del Csm, Vietti: “La politica faccia leggi serie. La magistratura le applicherà”.
International Business Times - 26 ott 2013"Che ci sia voluta una legge per stabilire che un condannato a 2 anni non è candidabile, per affermare un principio di etica e applicare l'etica alla politica è un segnale che dimostra la debolezza della politica: i partiti ...
LaPresse - 26 ott 2013Alla domanda se il candidato condannato debba fare un passo indietro, Maurizio Carbone, segretario dell'Amn, ha risposto ai giornalisti: "No, dev'essere il sistema a evitarlo. Dovrebbe essere compito della politica dire: 'No, non lo candido'". "Schifani - ha aggiunto - questa mattina ha proposto di reintrodurre l'articolo 68: questa è un'ammissione della debolezza della politica". ...
Yahoo! Notizie - 26 ott 2013