Una trentina di piloti che pur in cassa integrazione in Italia lavoravano regolarmente per compagnie straniere. La procura di Roma ha inviato i loro fascicoli alle procure di Tempio Pausania a Sassari

Nella truffa scoperta dalla Guardia di Finanza, dei 36 piloti che pur in cassa integrazione in Italia lavoravano, invece, regolarmente per compagnie straniere, soprattutto arabe, sommando gil

Compagnie estranee a vicenda. Controlli anche su assistenti volo

Nella truffa scoperta dalla Gdf, dei 36 piloti che pur in cassa integrazione in Italia lavoravano invece per compagnie straniere, soprattutto arabe, sommando l'indennità di disoccupazione allo stipendio, ci sono anche 8 piloti Meridiana, di cui tre residenti a Olbia. Un p

Nella truffa scoperta dalla Gdf, dei 36 piloti che pur in cassa integrazione in Italia lavoravano invece per compagnie straniere, soprattutto arabe, sommando l'indennità di disoccupazione allo stipendio, ci sono anche 8 piloti Meridiana, di cui tre residenti a Olbia. Un pilota, assunto dalla Qatar Airways, dovrà res...

Anche la Procura di Treviso indaga su una sospetta truffa operata da piloti in cassa integrazione

La guardia di finanza ha denunciato 36 piloti in Italia e sta svolgendo indagini su un altro centinaio. L'ipotesi è che, pur...

Il Fondo di sostegno al trasporto aereo finora ha accumulato entrate per 1,4 miliardi...

Sono indagati dalla procura di Roma per truffa allo Stato i 36 piloti aerei che percepivano l'indennità di cassa integrazione benché lavorassero regolarmente all'estero per altre compagnie con uno stipendio tra i 13 e i 15mila euro. L'indagine è passata da Civitavecchia a Roma, dove ce ne sono altre due per fatti analoghi. La Guardia di Finanza ha esaminato un migliaio di posizioni. I 36 fin dal 2009 non avrebbero comunicato il nuovo lavoro all'Inps o dichiarato la disoccupazione. leggi tutto ...

In cassa integrazione in Italia, lavoravano regolarmente per compagnie straniere, sommando l’indennità di disoccupazione allo stipendio