Il Mezzogiorno con un Pil pro capite di 17,2 mila euro, presenta "un differenziale negativo molto ampio" con il resto del Paese. Lo rileva l'Istat, diffondendo i dati per il 2013, aggiornati secondo il nuovo sistema dei conti (Sec 2010). Il Pil pro-capite nelle regioni e nelle macroaree italiane di Redazione Soldionline 10 feb 2015 ore 15:16

Promosso il Job Act, ma cresce il divario tra l'economia italiana e la zona euro in termini di Pil procapite e produttività.

La Sardegna è in crisi profonda e gli ultimi dati dell’Istat mostrano un quadro impietoso.

Nel 2013 il Pil per abitante risulta pari a 33,5 mila euro nel Nord-ovest, a 31,4 mila euro nel Nord-est e a 29,4 mila euro nel Centro. Il Mezzogiorno, con un livello di Pil pro capite di 17,2 mila euro, registra valori inferiori del 45,8% a quello del Centro-Nord. E’ quanto emerge dai nuovi dati [...]

“La mancata ripresa dalla recessione sta portando il reddito pro capite dell’Italia a scendere ancora più in basso rispetto alle principali economie dell’Ocse”. Secondo i dati dell’Organizzazione nel 2013 il divario con le altre economie era di oltre il 30%, in aumento rispetto al 22,7% del 2007.

Il costo del lavoro è di 31 mila euro, al lavoratore arriva solo la metà

Il Mezzogiorno con un Pil pro capite di 17.200 euro, presenta "un differenziale negativo molto ampio" con il resto del Paese: il suo livello è inferiore del 45,8%, quindi quasi dimezzato, rispetto a quello del Centro-Nord. Lo rileva l'Istat, diffondendo i dati per il 2013, aggiornati secondo il nuovo sistema dei conti (Sec 2010).

Un quarto degli italiani vive con meno di 10mila euro l'anno e solo nel 2,4% dei casi si superano i 70 mila euro annui. E' la fotografia scattata dall'Istat che conferma le difficoltà del Sud dove il...

Oltre metà dei lavoratori autonomi è sotto i 15mila euro annui. Il Pil pro-capite del Mezzogiorno è circa la metà di quello registrato nel Centro-Nord

Oltre la metà degli autonomi denuncia meno di 15mila euro e più del 40% meno di 10mila. Tra i redditi complessivi, meno di 3 italiani su cento superano i 70mila euro. Costo del lavoro doppio della retribuzione